Interventi per anziani e disabili

Ultima modifica 6 luglio 2023

Argomenti :
Assistenza sociale
  • Assistenza domiciliare e assistenza domiciliare integrata

Cos’è: il servizio di assistenza domiciliare, svolto presso il domicilio del richiedente, è finalizzato a migliorare le condizioni di vita degli anziani, parzialmente o non autosufficienti, e dei disabili. Il servizio, nelle situazioni di maggiore problematicità, va ad integrarsi con le prestazioni a contenuto sanitario predisposte dalla Asl presso il domicilio degli utenti, su richiesta dei medici di base (Servizio di assistenza Domiciliare Integrata – ADI).

A chi è rivolto: agli anziani parzialmente o non autosufficienti e ai disabili residenti nel Comune. Possono essere prese in carico anche situazioni di persone temporaneamente domiciliate nel territorio.

Modalità di accesso al servizio: la domanda, redatta su apposito modulo, può essere presentata in qualsiasi momento, allegando la certificazione ISEE.

Costi: è prevista una quota di contribuzione a carico dell’utenza, calcolata sulla base del reddito ISEE del beneficiario. I non residenti contribuiscono al 100% al costo del servizio.

  • Piani personalizzati per i portatori di handicap grave – L. 162/98

Cos’è: si tratta di specifici finanziamenti regionali per interventi e azioni personalizzate di aiuto e di sostegno in favore delle persone con grave disabilità. I progetti possono prevedere una varietà di interventi, a seconda della patologia e dell’età della persona interessata.

A chi è rivolto: Questa tipologia di servizio è rivolta a persone affette da handicap grave (minori, giovani e adulti), in possesso della certificazione rilasciata dalla competente ASL ai sensi dell’art. 3 comma 3° della L.104/92 (questa dicitura è requisito essenziale per la predisposizione dei piani).

Modalità di accesso al servizio: Il piano personalizzato è predisposto dai Servizi Sociali con il supporto delle famiglie degli interessati, previa presentazione della domanda redatta su apposito modulo, corredata dagli allegati previsti e dalla certificazione rilasciata dalla Commissione Medica attestante la condizione di handicap grave (L.104/92), entro il termine stabilito annualmente dalla Regione Sardegna.

Costi: il servizio è completamente gratuito.

  • Assegno di cura

Cos’è: consiste nell’erogazione di un contributo economico in favore dei nuclei familiari che svolgono compiti di assistenza e di cura di disabili fisici, psichiatrici e sensoriali.

A chi è rivolto: ai nuclei familiari con alto carico assistenziale, nel cui interno vi sia la compresenza di più persone in situazione di gravità, destinatari dei piani personalizzati di sostegno L. 162/98 e con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 32mila euro.

Modalità di accesso al servizio: L’intervento viene portato avanti d’ufficio, nel caso siano stati predisposti dal Servizio più progetti di cui alla legge 162/98 in favore di componenti di uno stesso nucleo familiare.

Costi: il servizio è completamente gratuito.

  • Programma sperimentale “Ritornare a casa” – L.R. 11 Maggio 2006 n. 4 – art. 17

Cos’è: l’obiettivo del programma sperimentale “ritornare a casa” è quello di favorire il rientro in famiglia di persone che sono inserite in strutture residenziali a carattere sociale e/o sanitario, ovvero evitare il rischio dell’istituzionalizzazione e promuovere la permanenza delle persone nel loro domicilio. I progetti vengono predisposti da parte dell’ufficio Servizi Sociali in collaborazione con la ASL di riferimento.

A chi è rivolto: alle persone di qualsiasi età ricoverate in istituto o a rischio di istituzionalizzazione, in condizioni sanitarie molto gravi (ventilazione assistita, malati terminali, persone affette da gravi demenze).

Modalità di accesso al servizio: la richiesta può essere presentata in qualsiasi momento, previa compilazione di un apposito modulo corredato dalla certificazione ivi richiesta. Successivamente il Servizio Sociale provvede a richiedere alla competente Asl la valutazione dell’intensità assistenziale, da effettuare presso il domicilio dell’utente (o presso la struttura in cui è ricoverato), e a redigere il progetto da inviare in Regione per la richiesta di finanziamento. Il finanziamento del progetto è accordato solo in casi ritenuti dall’Unità di Valutazione Territoriale ad intensità assistenziale molto elevata, e viene calcolato in proporzione all’importo risultante dalla certificazione ISEE.

Costi: il servizio è completamente gratuito.

  • Integrazione rette di ricovero

Cos’è: contributo economico volto all’integrazione delle rette relative all’inserimento di persone anziane o disabili in strutture d’accoglienza.

A chi è rivolto: a persone sole, non autosufficienti, residenti nel Comune, che necessitano di un inserimento presso strutture di accoglienza (RSA, Comunità integrate, ecc.) e che non possono provvedere, con le proprie risorse economiche, a pagare interamente la retta d’inserimento.

Modalità di accesso al servizio: la domanda, redatta su apposito modulo, può essere presentata in qualsiasi momento, allegando la certificazione attestante il reddito dell’interessato. L’Assistente Sociale valuterà altresì le risorse familiari esistenti.

Costi: il servizio è gratuito.

  • Abbattimento barriere architettoniche – L. 13/89

Cos’è: è un contributo regionale erogato per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche su immobili privati già esistenti ove risiedono disabili, al fine di favorirne l’autonomia e l’accesso.

A chi è rivolto: ai disabili con invalidità certificata dalla ASL.

Modalità di accesso al servizio: la domanda, può essere presentata in qualsiasi momento su apposito modulo, corredato di certificato medico attestante la condizione di disabilità e dal preventivo di spesa relativo alle opere da eseguire per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Costi: il servizio è gratuito.

  • Provvidenze in favore di soggetti affetti da nefropatia – L.R. 11/85

Cos’è: in base alla L.R. dell’8 Maggio 1985 n.11, la Regione, tramite il Comune, eroga provvidenze in favore di persone affette da nefropatie, a trapiantati di fegato, cuore e pancreas, mediante rimborsi forfetari sulle spese di viaggio e di soggiorno, nonché un assegno mensile qualora ricorrano le condizioni di reddito indicate dalla legge di riferimento.

A chi è rivolto: possono essere destinatari dei sussidi tutte le persone affette da nefropatie e sottoposte a trattamento dialitico, nonché i trapiantati di fegato, cuore e pancreas residenti, il cui reddito familiare non superi i limiti previsti dalla normativa regionale in vigore.

Modalità di accesso al servizio: la richiesta potrà essere presentata in qualsiasi momento, previa compilazione di un apposito modulo corredato dalla documentazione ivi richiesta.

Costi: il servizio è completamente gratuito.

  • Provvidenze in favore di soggetti talassemici, emofiliaci, ed emolinfatici maligni – L.R. 27/83

Cos’è: in base alla L.R. del 25 Novembre 1983 n. 27, la Regione, tramite il Comune, eroga provvidenze in favore di soggetti talassemici, emofiliaci ed emolinfatici maligni, mediante rimborsi forfetari sulle spese di viaggio e di soggiorno, nonché un assegno mensile qualora ricorrano le condizioni di reddito indicate dalla legge di riferimento.

A chi è rivolto: possono essere destinatari dei sussidi tutte le persone residenti affette da talassemia, emofilia ed emolinfopatia maligna, il cui reddito familiare non superi i limiti previsti dalla normativa regionale in vigore.

Modalità di accesso al servizio: la richiesta potrà essere presentata in qualsiasi momento, previa compilazione di un apposito modulo corredato dalla documentazione ivi richiesta.

Costi: il servizio è completamente gratuito.

  • Provvidenze in favore di soggetti in terapia antitumorale – L.R. 9/04

Cos’è: in base alla L.R. 03 dicembre 2004 n. 9, la Regione eroga, tramite il Comune, provvidenze economiche in favore dei residenti affetti da neoplasie maligne, sottoposti a trattamento anti-tumorale presso presidi sanitari diversi da quello di residenza, mediante rimborsi forfetari sulle spese di viaggio e di soggiorno.

A chi è rivolto: possono essere destinatarie dei sussidi tutte le persone affette da neoplasie maligne, il cui reddito familiare non superi i limiti previsti dalla normativa regionale in vigore.

Modalità di accesso al servizio: la richiesta può essere presentata in qualsiasi momento, previa compilazione di un apposito modulo corredato dalla documentazione ivi richiesta. I rimborsi sono relativi anche ai sei mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda.

Costi: il servizio è completamente gratuito.

  • Provvidenze in favore di persone affette da disabilità mentale – L.R. 20/97

Cos’è: in base alla L.R. 20/97, la Regione eroga, tramite il Comune, contributi economici mensili nell’ambito di progetti predisposti dal Servizio Sociale Comunale congiuntamente al Centro di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Locale, in favore dei cittadini residenti affetti da patologie psichiatriche invalidanti. I contributi sono volti all’integrazione del reddito personale, fino al raggiungimento del minimo vitale indicato annualmente dalla Regione.

A chi è rivolto: alle persone affette da patologie psichiatriche invalidanti indicate dall’apposita normativa, che versino in condizioni economiche al di sotto del minimo vitale, e che siano in cura presso il Centro di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Locale.

Modalità di accesso al servizio: la richiesta può essere presentata in qualsiasi momento, previa compilazione di un apposito modulo corredato dalla documentazione ivi richiesta.

Costi: il servizio è completamente gratuito.


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